“Chi è e cosa fa un amministratore di condominio: ruolo e responsabilità”
Chi è e cosa fa un amministratore di condominio: ruolo e responsabilità
Gestire un condominio non significa soltanto occuparsi delle spese comuni o convocare assemblee: dietro questa figura c’è un insieme complesso di compiti, doveri e responsabilità, regolati dalla legge. L’amministratore di condominio è infatti una figura centrale per il buon funzionamento della vita condominiale.
Chi è l’amministratore di condominio
L’amministratore è il rappresentante legale del condominio. La sua nomina è obbligatoria quando i condomini sono più di otto (art. 1129 del Codice Civile), ma può essere prevista anche in realtà più piccole se i proprietari lo ritengono opportuno.
Il suo compito principale è quello di garantire la corretta gestione degli spazi comuni, tutelare gli interessi dei condomini e far rispettare le norme previste dal regolamento e dalla legge.
Le principali responsabilità dell’amministratore
Le attività affidate all’amministratore sono molteplici e spaziano da aspetti contabili a quelli tecnici e legali. Tra i principali doveri possiamo citare:
- Gestione economica e contabile
- Redigere il rendiconto annuale e presentarlo in assemblea;
- Raccogliere le quote condominiali e gestire i pagamenti;
- Tenere un registro aggiornato della contabilità.
- Manutenzione e sicurezza
- Garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni (scale, giardini, ascensori, impianti);
- Adempiere agli obblighi di sicurezza (impianti a norma, verifiche periodiche).
- Rappresentanza legale
- Agire in giudizio per conto del condominio, ad esempio contro i condomini morosi o nei confronti di terzi;
- Rappresentare il condominio nei rapporti con enti pubblici, fornitori e professionisti.
- Gestione delle assemblee
- Convocare e presiedere le assemblee;
- Eseguire le delibere approvate;
- Conservare i verbali e la documentazione ufficiale.
- Trasparenza e comunicazione
- Tenere i registri obbligatori (anagrafe condominiale, verbali assembleari, contabilità);
- Informare i condomini su attività, spese e decisioni che riguardano la comunità.
Un ruolo di fiducia
L’amministratore deve svolgere la sua attività con diligenza, trasparenza e imparzialità. Non a caso, la legge prevede che possa essere revocato dall’assemblea in caso di gravi irregolarità o inadempienze.
Per questo motivo, scegliere l’amministratore giusto significa affidare la gestione del condominio a una persona competente, capace di risolvere problemi quotidiani e, soprattutto, di garantire la serenità e la corretta convivenza tra i condomini.